
Dal suolo al campo
L’agricoltura è il primo settore economico che risente dei cambiamenti climatici, i cui effetti negativi richiedono un rapido adeguamento delle tecniche produttive mirate al ripristino e alla tutela della salute e fertilità dei suoli coltivati. Risulta di fondamentale importanza preservare la vitalità e le funzioni dei microrganismi presenti nel terreno, in grado di efficientare l’utilizzo dell’acqua e dei nutrienti a beneficio delle piante coltivate, salvaguardando qualità e quantità delle produzioni. Dal 2023 Ager sostiene tre progetti di ricerca di filiera per actinidia, vite, riso, cece e pisello finalizzati allo studio di consorzi microbici innovativi in grado di rafforzare le sinergie esistenti tra i microrganismi e le principali colture del territorio italiano.
Progetti finanziati
SOS KIWI
SOS-KIWI studia una sindrome multifattoriale delle piante, utilizzando la moria del kiwi (Kiwifruit Vine Decline Syndrome, KVDS) come modello di riferimento. La finalità è di analizzare i meccanismi alla base della moria e sviluppare strategie innovative di prevenzione e contenimento per contrastarne la diffusione e migliorare la salute delle piante.
PLANTìA
PLANTìA studia i tè di compost e i microrganismi in esso presenti con l’obiettivo di utilizzarli come mezzi ecocompatibili per la biostimolazione e il biocontrollo in colture di cece, pisello e vite, contrastando in maniera sostenibile i principali patogeni, preservando al tempo stesso la fertilità del suolo.
Micro4Life
Micro4Life nasce con lo scopo di affrontare una delle sfide più urgenti dell’agricoltura moderna: il deterioramento della fertilità del suolo e l’impatto dei cambiamenti climatici sulla produttività delle colture. Focalizzandosi su vite e riso, due filiere fondamentali per l’agricoltura italiana, il progetto sviluppa e testa comunità microbiche benefiche in grado di migliorare la salute del suolo e rafforzare la resistenza delle piante agli stress ambientali.