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Dal suolo al campo

I microrganismi del suolo, nostri alleati preziosi per migliorare la coltivazione del riso

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Minor consumo di acqua nelle risaie e contrasto all’effetto serra grazie ai microrganismi che il CREA-IT sta studiando nel progetto Micro4Life

 

 

Il riso, alimento imprescindibile per sfamare il mondo

 

Il riso rappresenta la principale coltura alimentare per oltre 3 miliardi di persone e fornisce una quantità di calorie superiore a quella di qualsiasi altro cereale destinato al consumo umano (dati FAO – Food and Agriculture Organization). In Italia, la produzione di riso è prevalentemente concentrata nella Pianura padana occidentale, che rappresenta il più importante distretto risicolo europeo con più di 200 mila ettari coltivati.

La tecnica di coltivazione tradizionale del riso più comunemente adottata nel Nord Italia, ma soprattutto in Asia dove il riso prodotto rappresenta circa il 90% di quello mondiale, è caratterizzata dalla sommersione delle risaie per la maggior parte del ciclo colturale.

 

Due buoni motivi per ridurre il consumo di acqua nelle risaie

 

Questa tecnica irrigua, che noi ricercatori chiamiamo “Permanent” o “Continous flooding”,  crea condizioni termiche ottimali per la crescita del cereale e limita lo sviluppo delle infestanti. Tuttavia, la sostenibilità di tale sistema di coltivazione è a rischio in molte regioni del mondo a causa dei cambiamenti climatici che stanno riducendo la disponibilità di acqua e di riserve idriche per l’agricoltura.

Inoltre, la coltivazione in condizioni di sommersione permanente induce processi anaerobici nel suolo che portano all’emissione di elevate quantità di metano, al punto che le risaie contribuiscono a circa il 18% del totale delle emissioni antropogeniche di questo potente gas climalterante. Il metano ha infatti un potenziale di riscaldamento globale (GWP) molto superiore a quello dell’anidride carbonica, ma poiché ha un tempo di permanenza in atmosfera ridotto, è adatto a strategie di lotta al cambiamento climatico sul breve periodo.

 

Dai microrganismi le soluzioni? Il solco è tracciato

 

La ricerca mondiale si sta occupando da alcuni anni di valutare l’introduzione di tecniche di gestione dell’acqua in risaia che permettano un risparmio idrico e la riduzione delle emissioni di metano senza penalizzare le produzioni. L’uso microorganismi può concorrere a raggiungere questi obiettivi attraverso la selezione di consorzi microbici capaci di aumentare la tolleranza del riso a stress idrici e nutritivi oppure capaci di ridurre le emissioni di gas serra dal suolo.

La tecnica che riduce i consumi di acqua, nota come Alternate Wetting and Drying (AWD), prevede periodi di sommersione brevi alternati a condizioni di asciutta, che potrebbero determinare degli stress idrici e nutritivi alla coltura del riso. Per questo, l’utilizzo di batteri promotori della crescita (PGP) potrebbe essere d’aiuto per mantenere il livello produttivo. E sul fronte della riduzione delle emissioni di metano, i batteri che utilizzano il metano presente nell’ecosistema delle risaie in sommersione giocano un ruolo cruciale nella mitigazione delle emissioni di metano, poiché consumano il 60-80% del metano prima del suo rilascio in atmosfera.

Ma su quali batteri puntare? La risposta la sta cercando il CREA-IT di Torino grazie al progetto Micro4Life, che annovera tra i partner il CNR e le Università del Piemonte Orientale e di Sassari. I ricercatori stanno valutando l’effetto, in termini di emissioni di gas serra (metano e protossido), dell’inoculazione di comunità microbiche associate a diverse strategie di gestione dell’irrigazione. Per questa valutazione, il CREA – IT di Torino ha allestito nel 2024 una prova di crescita di piante di riso in vaso, che verrà ripetuta nel 2025. In un nostro successivo articolo vi forniremo tutti i dettagli.

A cura di: Stefano Monaco, Grazia Federica Bencresciuto, Francesco Palazzi, Carmela Anna Migliori (CREA-IT di Torino)

 

Nel video che segue, il professor Giampierò Valè dell’Università del Piemonte Orientale, approfondisce le criticità della coltivazione del riso e le possibili soluzioni di Micro4Life per migliorarne sostenibilità, performance e qualità.

 

 

 

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