In questa intervista, Valentina Cairo, project manager di Ager, fornisce alcuni suggerimenti per redigere un progetto coerente con le finalità e gli obiettivi del bando e poterlo candidare senza affanni entro la scadenza del prossimo 13 marzo.
Dottoressa Cairo, cosa suggerisce agli enti che stanno redigendo i progetti per conciliare la coerenza delle proposte con gli obiettivi del bando “Colture Proteiche: innovazioni per un’alimentazione sostenibile”?
Il bando è stato costruito in modo molto aperto, per abbracciare più tematiche e metodologie di ricerca possibili. E questa apertura la troviamo anche nei due obiettivi riportati nel bando. Non necessariamente il progetto deve focalizzarsi su entrambi, in quanto l’aspetto importante è di costruire una proposta che possa rispondere a fabbisogni specifici del comparto e ottenere risultati concreti nel breve-medio periodo. Un progetto che riesce ad abbracciare entrambi gli obiettivi può avere un valore aggiunto, tenendo sempre come faro la fattibilità delle attività di ricerca nei tempi previsti dal progetto.
A proposito della durata dei progetti e dell’inizio delle attività, c’è una tempistica vincolante?
Non c’è un vincolo di durata, la scelta di Ager è stata di lasciare libertà ai ricercatori di proporre una tempistica commisurata alle attività di ricerca e alle metodologie utilizzate.
In merito all’inizio delle attività, la data prevista viene stabilita dai ricercatori in funzione delle specifiche necessità, legate sia al ciclo delle colture in sperimentazione, sia ad esigenze amministrative dovute ad esempio al reclutamento del personale. In ogni caso, a valle del percorso di selezione delle proposte, attiveremo un dialogo con i progetti vincitori, che dovranno siglare una convenzione con Ager prima di poter avviare le attività. Qualora le date indicate in sede di candidatura non fossero più corrette, sarà possibile modificarle per adattarle alle necessità progettuali.
La candidatura dei progetti avviene tramite la piattaforma informatica di Fondazione Cariplo e solamente se tutti gli enti partner sono registrati. Quale timing consiglia agli enti di rispettare per evitare ritardi, con rischi di mancata candidatura?
La registrazione ex-novo alla piattaforma informatica e l’aggiornamento dell’anagrafica di chi è già registrato richiede tempo. Inoltre, la registrazione di ogni ente partner, oltre al Capofila, è vincolante non solo per candidare il progetto, ma anche per il download del file di Excel per compilare il piano finanziario. Il mio suggerimento agli enti, Capofila e partner, è di registrarsi o aggiornare i dati entro la fine di gennaio. Ci tengo a far presente che se il giorno della scadenza non ci sono i dati di tutti i partner inseriti e aggiornati, non si riuscirà a candidare il progetto. Ricordo, come riportato sul bando, che il link per la registrazione ex-novo e per l’aggiornamento dei dati dei partner già presenti in piattaforma informatica è il seguente https://www.fondazionecariplo.it/it/login/accedi.html
Ha un ultimo suggerimento?
In questa intervista ho voluto stimolare l’attenzione su alcuni aspetti progettuali già inseriti nel bando e ripresi nei supporti informativi resi disponibili sul nostro sito nella pagina dei bandi, con lo scopo di facilitare tutti gli enti nella fase di progettazione. Troverete la registrazione della presentazione del bando, le relative slide e una sezione FAQ. In ogni caso, rimane sempre la possibilità di contattarmi direttamente al mio indirizzo e-mail valentinacairo@fondazionecariplo.it
Immagine in testata: Valentina Cairo, project manager Progetto Ager-Agroalimentare e Ricerca