1,5 milioni di euro destinati alla ricerca scientifica di eccellenza dalle Fondazioni aderenti ad Ager-Agroalimentare e ricerca. Con il bando “Colture Proteiche: innovazioni per un’alimentazione sostenibile”, Ager ribadisce e rafforza il proprio impegno per sostenere le filiere agroalimentari italiane, sempre più penalizzate dalla crisi climatica. C’è tempo fino al 13 marzo 2025 per candidare i progetti.
Il bando “Colture Proteiche: innovazioni per un’alimentazione sostenibile” è guidato dall’intento di Ager di unire innovazione e tradizione per affrontare le nuove sfide del sistema agroalimentare e contribuire a nutrire il mondo in modo sano e sostenibile. A livello globale, si sta cercando di bilanciare meglio le proteine animali e vegetali, con un’attenzione crescente al rispetto dell’ambiente attraverso l’adozione di sistemi colturali altamente sostenibili. E si punta a migliorare l’efficienza delle risorse naturali e degli input per ridurre le emissioni di gas serra responsabili del riscaldamento globale.
Le colture proteiche sono un tasto dolente per l’Italia: la crisi climatica sta causando una forte diminuzione delle produzioni, disincentivando l’ampliamento delle superfici coltivate e spingendo sempre più il ricorso alle importazioni. Per contrastare questa tendenza, Ager ha destinato 1,5 milioni di euro a progetti di ricerca scientifica per le colture leguminose (soia, fagiolo, pisello, cece, per citarne alcune). Una scelta finalizzata ad aumentare la produzione e il consumo di proteine vegetali, migliorando nel contempo la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle produzioni agricole italiane.
“Con questo bando, chiediamo agli enti di ricerca di rendere le colture leguminose resilienti ai ritmi stagionali irregolari dovuti alla crisi climatica, in particolare all’instabilità idrica e agli sbalzi termici, ampliando così la gamma di specie coltivabili a disposizione degli agricoltori – dichiara Claudia Sorlini, Presidente Ager. “Con i risultati delle ricerche intendiamo anche garantire ai cittadini prodotti italiani di qualità e tutelarli dai rincari dei prodotti agricoli conseguenti ai cambiamenti climatici”.
Le novità e i punti di attenzione del bando
Tra le novità del bando, spicca la richiesta agli enti di ricerca di rafforzare l’adozione di modelli collaborativi che, affiancando tradizione e innovazione, prevedono il coinvolgimento diretto degli operatori, come ad esempio agricoltori e tecnici di campo.
Il bando sarà presentato alla comunità scientifica in un incontro on line che si terrà venerdì 13 dicembre dalle 14.30 alle 16.30. Per accompagnare gli enti verso l’adozione dei nuovi modelli a cui Ager si ispira, durante la presentazione del bando è previsto un momento formativo rivolto ai ricercatori. La formazione punterà a stimolare l’adozione di un approccio progettuale fortemente orientato a generare impatti concreti a livello scientifico, tecnologico e di ricaduta applicativa a livello territoriale.
Le soluzioni innovative generate dalle ricerche, pertanto, saranno il frutto della collaborazione tra ricercatori e operatori, unendo le conoscenze scientifiche a conoscenze tecniche ed esperienze sul campo. Questo approccio consente di valorizzare le varietà locali, salvaguardare la biodiversità e di integrare le competenze tradizionali con le più moderne tecnologie, facilitando la generazione di innovazioni e la loro trasferibilità e applicabilità alle filiere delle leguminose in ambito territoriale e nazionale. Un aspetto che anche in questo bando rimane un punto di forza delle progettualità sostenute da Ager.
In continuità con i precedenti bandi, le proposte dovranno coinvolgere giovani ricercatori inserendoli in ruoli di responsabilità, creando una concreta opportunità formativa e di crescita professionale per nuove generazioni di scienziati.
Le domande di contributo dovranno essere presentate entro le 17.00 del 13 marzo 2025.
Presentazione e accesso al bando
Il bando, insieme alle informazioni utili per candidare progetti, è pubblicato alla pagina Bandi – Progetto Ager | Bandi nel settore agroalimentare e sarà illustrato al pubblico in occasione di un incontro che si terrà esclusivamente on line venerdì 13 dicembre dalle 14.30 alle 16.30.
La partecipazione è libera e non prevede l’iscrizione preliminare. Per collegarsi all’incontro di presentazione del bando CLICCARE QUI