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Prodotti lattiero-caseari

FARM-INN si presenta al Congresso AITeL

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Al 6° Congresso AITeL “Latte e derivati: ricerca, innovazione e valorizzazione” sono state presentate nuove soluzioni scientifiche e tecnologiche a favore dell’intero comparto dei prodotti lattiero caseari. Presentato con un poster anche il progetto FARM-INN sostenuto da Ager  

Si è svolto Giovedì 20 settembre 2018 il 6° Congresso Lattiero-Caseario Latte e derivati: ricerca, innovazione e valorizzazione organizzato dall’Associazione Italiana Tecnici del Latte (AITeL), in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach, il Concast – Consorzio dei caseifici sociali e produttori latte trentini, l’Ufficio agricoltura della Provincia Autonoma di Trento e la Federazione provinciale allevatori Trento, e realizzato grazie al cofinanziamento di  “MassTwin”, un progetto di cooperazione tra stati membri della comunità europea.

Durante l’evento, a cui hanno partecipato rappresentanti del mondo accademico, della ricerca e tecnici del mondo produttivo di diverse regioni italiane, sono stati presentati, tra gli interventi più rilevanti, i risultati del progetto “TrentinCla” coordinato dalla Fondazione Edmund Mach e finanziato dalla Fondazione Caritro. Dalle analisi portate avanti dal progetto su 180 campioni di latte, rumine e formaggio, è emerso che la pratica tradizionale dell’alpeggio influenza in maniera positiva il microbiota di latte e formaggio e aumenta il livello di produzione di acidi linoleici coniugati (LCA) nel latte stesso. E’ stato verificato, in particolare, che durante la stagione dell’alpeggio il latte sviluppa una flora costituita sia da batteri con buone proprietà tecnologiche casearie sia da specie batteriche probiotiche con proprietà salutistiche. Inoltre alcune specie batteriche sono riuscite a sopravvivere al processo di caseificazione influenzando positivamente anche il formaggio dopo 3 mesi di stagionatura.

La Dr.ssa Milena Brasca, membro del Comitato Scientifico dell’evento e ricercatore presso l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ci spiega che “il miglioramento della sicurezza, della qualità e la valorizzazione del latte e dei prodotti lattiero caseari italiani sono oggi degli obiettivi chiave per la ricerca scientifica in questo ambito”. “Anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche – continua la Dr.ssa Brasca – da anni ormai svolge un ruolo di primo piano nello sviluppo di tecnologie innovative a favore dell’intero comparto dei prodotti lattiero-caseari e in particolare coordina da settembre 2018, assieme a un partenariato composto da 4 Università (Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano, Università di Parma, Università di Padova), il progetto FARM-INN – Farm-level interventions supporting dairy industry innovation, sostenuto da AGER”. Il progetto, presentato durante il congresso AITeL con un poster, intende individuare gli additivi alimentari in grado di ridurre l’esposizione degli animali alle micotossine garantendo una maggiore sicurezza al consumatore di latte e formaggio e caratterizzare le proprietà tecnologiche e funzionali delle varianti A1 e A2 di beta-caseina nel latte.

Benessere animale, sostenibilità ambientale, sicurezza e qualità dei prodotti, rappresentano le keywords che muovono la ricerca nel settore dei prodotti lattiero caseari, verso soluzioni tecnologiche innovative a favore dell’intera filiera, dalle stalle al consumatore.

Per informazioni su FARM-INN contattare Federica Tenaglia federica.tenaglia@cnr.it responsabile comunicazione progetto, c/o Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari-Consiglio Nazionale delle Ricerche

Prof. Milena Brasca davanti ai poster FARM INN

 

Milena Brasca con alle spalle il poster FARM-INN

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