Incremento della produzione nazionale di olive e dell’Olio Extravergine di oliva, promozione e valorizzazione dei prodotti, una più forte organizzazione della filiera nazionale. Questi gli obiettivi che si propone il Piano olivicolo nazionale approvato il 24 marzo 2016 per sostenere le 900.000 aziende italiane.
Il Piano mette a disposizione 32 milioni di euro, a cui si potranno aggiungere le risorse regionali dei Piani di Sviluppo Rurale. Numerose le azioni previste, a partire dall’incremento della produzione nazionale di olive e di Olio Extravergine di Oliva, salvaguardando le risorse naturali, in modo particolare l’acqua. Il tutto attraverso la razionalizzazione della coltivazione degli oliveti tradizionali, il rinnovamento degli impianti e l’introduzione di nuovi sistemi colturali che conciliano la sostenibilità ambientale con quella economica. Altre azioni riguardano la promozione dell’attività di ricerca per accrescere e migliorare l’efficienza dell’olivicoltura italiana. Valorizzazione del Made in Italy, in particolare dell’olio extravergine di oliva italiano certificato, anche attraverso interventi per la promozione del prodotto sul mercato interno e su quelli internazionali. Recupero varietale delle cultivar nazionali di olive da mensa in nuovi impianti olivicoli integralmente meccanizzabili. Incentivare e sostenere l’aggregazione e l’organizzazione economica degli operatori della filiera olivicola.
Un Piano che si propone di sostenere un settore che con una media di 475.000 tonnellate di olio prodotto all’anno, vale circa 3 miliardi di euro, pari al 3% del fatturato totale dell’industria agroalimentare italiana.
FONTE: MIPAAF