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Dal suolo al campo

Il progetto PLANTìA compie i primi passi

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Un team affiatato e fortemente interdisciplinare, che affronta le proprie ricerche con grande ENTUSIASMO e che vuole ottenere INNOVAZIONI e risultati utili e concreti per l’agroalimentare italiano. Su questi presupposti nell’ottobre 2023 è iniziato il progetto PLANTiA, sostenuto da Ager con il bando “Dal suolo al campo”. La scommessa da vincere è ridare vita e fertilità ai suoli agrari salvaguardando e potenziando il ruolo dei microrganismi utili. Ne trarranno un grosso beneficio i processi produttivi di vite, cece e pisello, con vantaggi concreti lungo tutta la filiera, compresi i consumatori, che potranno contare su prodotti più salubri, ottenuti con tecniche agricole sostenibili nell’ottica dell’economia circolare.

 

Il focus delle ricerche

 

PLANTìA si pone l’obiettivo di trasformare rifiuti vegetali selezionati in risorse di microrganismi in grado di promuovere la fertilità del suolo e di proteggere le colture di leguminose e della vite dai loro patogeni chiave, secondo principi di sostenibilità ambientale e di economia circolare. Il primo step vede la trasformazione di residui di carciofo, finocchio e noce in compost e tè di compost, che saranno la fonte da cui recuperare microrganismi benefici con cui realizzare consorzi microbici innovativi da somministrare al sistema suolo-pianta, direttamente o dispersi nella matrice d’origine, vale a dire il tè di compost. Nei laboratori dei centri di ricerca saranno eseguiti i test preliminari e le validazioni dei consorzi microbici, a cui seguirà una sperimentazione multidisciplinare in campo su colture di cece, pisello e nei vitigni.

 

Il team

 

L’interdisciplinarietà è uno dei punti di forza di PLANTìA e permetterà ai ricercatori di condividere idee e competenze diverse che favoriranno l’avanzamento delle conoscenze, compreso il forte coinvolgimento di giovani ricercatori.

  • CREA – Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo di Pontecagnano Faiano (SA): Loredana Sigillo, responsabile scientifico del progetto, Massimo Zaccardelli, Riccardo Scotti e Paola Iovieno.
  • Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II: Boris Basile, Maria Teresa Gorgitano, Angelita Gambuti, Giandomenico Corrado.
  • CNR-IPSP (Istituto Protezione Sostenibile delle Piante): Aida Raio, Ivan Baccelli, Federico Brilli.

 

La diffusione dei risultati

 

PLANTìA prevede un piano di diffusione dei risultati verso un pubblico il più possibile allargato, con iniziative specifiche in funzione dei diversi target: per il pubblico tecnico-scientifico conferenze, visite guidate, seminari scientifici, congressi tematici, pubblicazioni, opuscoli informativi; articoli su riviste divulgative, incontri nelle scuole e nelle università, open day con visite guidate, per il grande pubblico dei cittadini-consumatori. Sarà intensa l’attività di trasferimento delle conoscenze rivolta agli stakeholder per promuovere l’applicazione pratica dei risultati conseguiti. Sono inoltre comprese iniziative di citizen science, ad esempio coinvolgendo numerosi orti sociali affidati a cittadini, prevalentemente pensionati, o destinati a progetti di integrazione sociale.

 

Stay tuned

 

Ulteriore punto di forza del progetto è la narrazione per immagini e testi dell’attività di ricerca per condividere obiettivi, soddisfazioni e risultati via via ottenuti dai ricercatori. Il sito Ager con i profili YouTube e Facebook e i siti dei partner di progetto, con relativi social, saranno la vetrina di PLANTìA.

Si parte oggi con questo primo contributo e con un breve video in cui Loredana Sigillo presenta al pubblico il gruppo di lavoro, gli obiettivi e le finalità delle ricerche.

 

 

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