Niente più frodi grazie alle nanoparticelle d’oro
Quando la sonda di DNA riconosce la regione target si lega a questa e le nanoparticelle si aggregano facendo passare il colore della soluzione da rosso a viola, una variazione visibile perfettamente ad occhio nudo!
Nella versione attuale il sistema necessita ancora di una fase preliminare di amplificazione del DNA che richiede un minimo di manualità analitica e, soprattutto, alcune attrezzature tipiche di un laboratorio di biologia molecolare. Tuttavia, si sta già lavorando alla sua semplificazione operativa al fine di rendere l’approccio ancora più semplice, rapido e soprattutto a portata di consumatore che potrà quindi controllare autonomamente la qualità e la sicurezza di ciò che compra e la serietà del punto vendita.
Fonte: Andrea Galimberti, Università degli STudi di Milano Bicocca