“Gli strumenti analitici per la caratterizzazione delle molecole bioattive dell’olio EVO e per la determinazione di autenticità”. Questo il titolo del webinar organizzato dal progetto VIOLIN e che avrà inizio alle ore 16 di mercoledì 19 maggio.
Obiettivo è di illustrare all’intera filiera, compresi i cittadini-consumatori, i risultati di numerosi studi che hanno definito nuove tecniche analitiche, affidabili e trasferibili su vasta scala, per classificare gli oli in base ai composti chimici che lo compongono e che ne determinano il gusto e l’apprezzabilità al palato.
Dopo i saluti introduttivi di Luigi Mondello, Università di Messina, interverranno Valentina Cairo, project manager di Ager, Elena Mustorgi e Monica Casale dell’Università di Genova. A seguire, Francesca Rigano, Marina Russo e Adriana Arigò dell’Università di Messina. Modera l’incontro Paola Dugo, Università di Messina.
I risultati delle ricerche che saranno presentati riguardano l’applicazione della spettroscopia NIR, tecnica analitica green sempre più utilizzata per l’olio, fornendo una panoramica generale sulle sue innumerevoli potenzialità. Grazie alle nuove conoscenze generate dalla ricerca di VIOLIN, sarà possibile definire la carta d’identità di un olio, determinando in tempo reale la provenienza e le varietà delle olive, garantendo la tracciabilità degli oli DOP e monovarietali.
Non mancherà un focus sull’olio extra vergine d’oliva quale prezioso alleato contro l’invecchiamento. E infine sarà presentata una nuova app, a disposizione di tutti gratuitamente, per conoscere gli oli di qualità.
Il tutto per incentivare il consumo di un prodotto cardine della dieta mediterranea e per aumentare competitività e redditività della coltura e dell’indotto creato dall’oro giallo (ovviamente made in Italy!).
L’incontro si terrà su piattaforma GoToWebinar. Per partecipare è necessario iscriversi (fino ad esaurimento dei posti disponibili) al seguente link https://attendee.gotowebinar.com/register/2775219440329955855
Scarica qui il programma completo.
Il webinar rientra nel ciclo “CHI (RI)CERCA TROVA”, un contenitore virtuale creato da Ager in collaborazione con i progetti sostenuti per condividere e diffondere su vasta scala i risultati delle ricerche con gli operatori delle filiere agroalimentari, il mondo della ricerca e i cittadini.