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Olivo e olio

Olio d’oliva: una fortuna per l’Italia

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Promuovere il consumo di olio extra vergine di oliva e sensibilizzare i consumatori sulla lettura dell’etichetta per conoscere le caratteristiche nutrizionali, la varietà, l’origine e la tracciabilità del prodotto. Sono questi gli obiettivi della campagna istituzionale “Olio Extra Vergine. La Sua Ricchezza. La Nostra Fortuna”, promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che partirà a fine di aprile e avrà come testimonial gli chef Antonino Cannavacciuolo e Davide Oldani e la food blogger Chiara Maci. Tra gli eventi che daranno il via all’iniziativa, il 22 e 23 aprile, spazi per degustare e scoprire le proprietà dell’olio, nei centri commerciali delle principali città italiane.

La campagna di promozione punta a valorizzare un settore importante per il settore agricolo, capace di creare valore culturale ed economico: in Italia le aziende olivicole italiane sono circa 900.000 e nel 2015 hanno prodotto 302.000 tonnellate di olio d’oliva. Un prodotto d’eccellenza – con ben 42 Dop e 3 Igp – che nel nostro paese genera un fatturato di 3 miliardi di euro, pari al 3% del fatturato totale dell’industria agroalimentare.

In Italia è attivo anche il Piano Olivicolo Nazionale (previsto dall’articolo 4 del DL 51/2015) che ha tra i suoi obiettivi principali l’incremento della produzione nazionale di olive e di olio extravergine di oliva, in maniera sostenibile, attraverso la razionalizzazione della coltivazione degli oliveti tradizionali, il rinnovamento degli impianti e l’introduzione di nuovi sistemi colturali; la promozione dell’attività di ricerca per accrescere e migliorare l’efficienza dell’olivicoltura italiana; iniziative di valorizzazione del Made in Italy e delle classi merceologiche di qualità superiore certificate dell’olio extravergine di oliva italiano; il recupero varietale delle cultivar nazionali di olive da mensa in nuovi impianti olivicoli integralmente meccanizzabili; incentivare e sostenere l’aggregazione e l’organizzazione economica degli operatori della filiera olivicola.

Fonte: Mipaaf

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