L’olivicoltura tra i temi della giornata dell’orientamento all’Università Mediterranea di Reggio Calabria
Migliorare e rafforzare la sostenibilità della filiera dell’olio d’oliva, puntando a un prodotto di qualità e promuovendo la cultura dell’olio nel consumatore. Sono gli obiettivi del progetto Sustainability of the Olive oil System – S.O.S. presentati nel corso di ‘Agraria Open Day’, la giornata di orientamento che si è tenuta lo scorso 5 maggio presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, partner del progetto S.O.S.
Una giornata dal forte valore educativo, finalizzata a spiegare ai giovani aspiranti specialisti del settore l’importanza dell’olivicoltura, in particolare la ricchezza del patrimonio genotipico olivicolo del territorio calabrese, ancora poco sfruttato, e la necessità di migliorare la sostenibilità delle produzioni olivicole.
I ricercatori Amalia Piscopo – gruppo di ricerca di Scienze e Tecnologie alimentari – e Giacomo Falcone – gruppo di ricerca di Economia Agraria – hanno illustrato le attività di sperimentazione in corso e quelle che verranno svolte nei prossimi anni. Nel dettaglio la ricerca dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria all’interno del progetto S.O.S. punterà:
– alla caratterizzazione biologica e agronomica di alcune cultivar minori di olivo presenti nel territorio calabrese, importanti fonti di resistenza ad alcune malattie che attualmente deprimono il comparto regionale;
– alla valorizzazione dei sottoprodotti della lavorazione delle olive per ottenere composti biologicamente attivi da impiegare come ingredienti per la produzione di alimenti e integratori;
– alla valorizzazione dei sottoprodotti per il recupero energetico (impianti a biogas);
– alla valutazione della sostenibilità economica e ambientale delle produzioni e delle innovazioni tecnologiche che il progetto potrà mettere a punto.
Sfide importanti per un’olivicoltura produttiva, di qualità e sostenibile, che deve entrare nel DNA di studenti e futuri ricercatori che potranno portare innovazione a un settore d’eccellenza dell’agricoltura italiana.
Fonte: Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria