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Dal suolo al campo

SOS-KIWI, obiettivi e competenze dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria contro la moria del kiwi

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Le sfide e i traguardi di patologi ed economisti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria per contrastare la moria del kiwi.

 

La problematica della moria del kiwi, a causa della complessità e della vasta diffusione su tutto il territorio nazionale, richiede un approccio scientifico multidisciplinare e competenze altamente specializzate. Per rispondere a questa sfida, il  progetto SOS-KIWI  è condotto in sinergia da diversi gruppi di ricercatori afferenti a cinque partner di progetto, con lo scopo di ottenere delle soluzioni valide e risolutive,.

Tra i partner, il gruppo di ricercatori del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria è composto da Patologi vegetali e da Economisti agrari.

Gli obiettivi del team di ricerca sono i seguenti:

  • Indagare i meccanismi molecolari coinvolti nell’induzione della moria del kiwi, con particolare riferimento all’interazione tra la pianta ospite e il microbioma del suolo.
    Il raggiungimento di questo obiettivo prevede una prima parte di attività svolte in campo, come il campionamento ed una seconda parte di ricerca avanzata svolta in laboratorio.
    La ricerca in laboratorio prevede l’impiego di tecnologie innovative, come le tecniche meta-omiche, che vengono impiegate al fine di studiare i cambiamenti nella composizione del microbioma e nell’espressione genica dell’ospite/microbioma. Attraverso questa applicazione sarà possibile identificare gli attori chiave (ad esempio, batteri, funghi, virus, viroidi, fitoplasmi) e i meccanismi che possono guidare l’induzione della moria.
  • Analizzare la sostenibilità, intesa come attributo multidimensionale, delle attività sperimentali delle diverse unità di ricerca scalate a livello di azienda agricola, confrontandole con uno scenario di controllo. Le attività si concentreranno sul ciclo di vita dei prodotti e dei processi, che saranno analizzati utilizzando le metodologie di Life Cycle Management. Gli impatti ambientali, economici e sociali delle strategie di prevenzione e controllo, saranno valutati attraverso l’utilizzo di specifici indicatori, come il potenziale di riscaldamento globale, l’ecotossicità, gli indici di convenienza economica e l’analisi degli investimenti, l’impatto sulla salute umana, in questo modo, i risultati ottenuti saranno facilmente comparabili.

Considerando l’importanza del kiwi a livello nazionale e l’elevatissima capacità distruttiva della moria, le attività di ricerca attualmente in corso e previste fino al 2027, potranno costituire una soluzione vincente per garantire la vitalità ed il successo dell’intero comparto.

Scopri il team dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria sulla pagina Facebook di Ager.

 

A cura di Emanuele Spada, referente comunicazione SOS-KIWI, Università Mediterranea di Reggio Calabria

Foto in copertina: veduta frontale del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, fornita dall’autore.

 

 

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