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Olivo e olio

Tuteliamo la biodiversità per il futuro dell’olivicoltura

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Martedì 2 febbraio, ore 16.30: l’appuntamento per conoscere i risultati delle ricerche del progetto S.O.S. sulle cultivar di olivo abbandonate e oggi riscoperte per le loro grandi potenzialità

Hanno grandi potenzialità produttive e rappresentano nuove opportunità per l’intero settore olivicolo in quanto portatrici di caratteri genetici unici, che permettono ad esempio una buona adattabilità all’ambiente di coltivazione, la resistenza a nuove avversità e agli stress climatici, particolari gusti e sapori dimenticati che ben si adattano alle nuove esigenze di consumo. Sono le cosiddette “varietà neglette o minori”, cultivar tradizionali legate a specifici territori e a rischio di estinzione in quanto abbandonate per lasciare il posto all’olivicoltura intensiva, ma che grazie alle loro caratteristiche costituiscono oggi un forte potenziale economico e per il mantenimento della biodiversità.

Ai gruppi di ricerca italiani, che da diversi anni stanno studiando le caratteristiche di queste cultivar, si sono aggiunti anche i ricercatori del progetto S.O.S. Gli studi hanno riguardato gli aspetti agronomici, tecnologici e qualitativi di ben dieci varietà neglette di olivo di 4 regioni d’Italia: Gentile de L’Aquila e Tortiglione per l’Abruzzo, Bambina e Oliva rossa per la Puglia, Tonda di Filogaso, Ciciarello ed Ottobratica per la Calabria, Semidana, Corsicana da olio e Sivigliana per la Sardegna.

I risultati di questo interessante e proficuo lavoro saranno presentati durante il webinar “Le varietà di olivo minori in Calabria, Sardegna, Puglia ed Abruzzo: ruolo strategico per l’olivicoltura del futuro. Interverranno Federica Flamminii dell’Università di Teramo, Giacomo Squeo dell’Università di Bari Aldo Moro, Rocco Mafrica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Antonio Montinaro dell’Agenzia Laore Sardegna e Antonio Piga dell’Università degli Studi di Sassari. Modera l’incontro Marco Poiana dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

La partecipazione è gratuita, con posti limitati, e si terrà su piattaforma GoToWebinar previa iscrizione al seguente link https://attendee.gotowebinar.com/register/1459420678952894220

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Teramo e del Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati. La partecipazione consente l’attribuzione di Crediti Formativi Professionali.

E’ disponibile la locandina dell’evento con relativo programma.

Per eventuali informazioni contattare Mariantonietta Porcelli m.porcelli@agriplansrl.it

Il webinar fa parte del ciclo “CHI (RI)CERCA TROVA”, una serie di appuntamenti on line per conoscere i risultati delle ricerche dei progetti sostenuti da Ager, ed è il quinto organizzato dal progetto S.O.S. Le registrazioni degli interventi dei relatori che hanno partecipato ai precedenti webinar sono fruibili sul canale YouTube di Ager https://www.youtube.com/channel/UCuP0d9m_5LWBzFTotNXkwRA

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