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Uniti per tutelare la salute della nostra cara Terra

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Oggi, mercoledì 22 aprile, è il 50esimo anniversario della Giornata della Terra, il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta in cui viviamo. Le Nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno.

Oggi saranno 193 nazioni e più di un miliardo le persone che in tutto il mondo parteciperanno a questo evento, che vuole ricordare l’importanza di un futuro basato su fonti di energia rinnovabili, consumo sostenibile e sistemi produttivi che applicano l’economia circolare.

Tema centrale di quest’anno è “azione per il clima”, per richiamare l’attenzione su come il cambiamento climatico stia facendo soffrire la Terra e le conseguenze che si stanno evidenziando sulla nostra vita, con impatti disastrosi per la sopravvivenza della specie umana. In questo 2020 l’evento si svolge nel bel mezzo di una crisi mondiale dovuta al COVID-19, che costringe miliardi di persone all’isolamento e a misure di distanziamento sociale, impedendo le forme tradizionali di partecipazione. Per questo sono state previste una serie di iniziative di sensibilizzazione e informazione che ognuno potrà seguire dalla propria casa.

A partire dalle ore 15.00 e fino alle 22.00 National Geographic organizza “Cosa ci dice la Terra”, una maratona in live streaming a cui parteciperanno ricercatori, scienziati, personaggi della cultura e dell’informazione. Il cambiamento climatico e cosa fare per contrastarlo sarà il tema della serie di eventi organizzati da Earth Day Italia che propone una maratona live con contenuti informativi di alto livello. Mentre il Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNIRIC)  propone un video game online che educa sulle politiche per l’azione sul clima e una piattaforma per votare le migliori soluzioni da inviare ai Governi.

La scienza e la ricerca giocano un ruolo di primo piano per salvare il nostro Pianeta. Anche per questo Ager sostiene da oltre dieci anni progetti di ricerca di eccellenza in campo agroalimentare per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici che mettono a rischio la produzione di cibo e trovare nuove soluzioni per il recupero dei sottoprodotti promuovendo l’economia circolare e la sostenibilità delle filiere agricole.

In questo sito è possibile conoscere tutte le ricerche sostenute e i risultati ottenuti.

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