Per noi l’innovazione nel settore agroalimentare parte da un cambiamento. Dopo avere sostenuto i comparti cerealicolo, ortofrutticolo, vitivinicolo e zootecnico, nel 2015 abbiamo deciso di destinare nuove risorse a nuovi ambiti di ricerca, che hanno portato a nuovi progetti.
Grazie alla collaborazione di esperti scientifici, economisti, rappresentanti delle filiere produttive e a un lungo e proficuo lavoro di raccolta dati e informazioni, abbiamo scelto di intervenire in favore di quattro nuovi settori: Acquacoltura, Olivo e olio, Agricoltura di montagna e Prodotti lattiero-caseari. Un percorso di scelta obiettivo e trasparente, che attraverso la raccolta e l’analisi di dati e informazioni ha portato a sostenere ulteriori filiere strategiche per l’agroalimentare italiano.
Acquacoltura: 1,5 milioni di euro, 2 progetti sostenuti
Olivo e olio: 2,5 milioni di euro, 3 progetti sostenuti
Agricoltura di montagna: 500 mila euro
Prodotti lattiero-caseari: 2 milioni di euro