Acquacoltura
Lo scenario
Nel 2015 Ager ha deciso di sostenere l’acquacoltura, un’attività zootecnica che si occupa dell’allevamento di pesci, molluschi, crostacei e alghe.
In base all’analisi del comparto fornita nel 2015 da un gruppo di esperti scientifici, economisti e rappresentanti della filiera, solo un terzo del pesce che arriva sulle nostre tavole è di provenienza italiana e il bilancio import/export risulta negativo. Il problema riguarda tutta l’Europa, ma l’Italia è il paese dell’Unione maggiormente deficitario, in particolare per la produzione di orate, spigole e mitili anche se il nostro paese vanta condizioni ambientali e capacità tecniche ed imprenditoriali che renderebbero possibile un’offerta concorrenziale.
L’economia
Uno dei fattori più critici per il comparto sono i prezzi alla produzione, che risultano sistematicamente superiori rispetto a quelli della merce d’importazione. Ad incidere sui costi della piscicoltura è soprattutto il prezzo di mercato dei mangimi – che rappresenta il 60% del costo totale di produzione – in costante aumento. Questo trend di crescita è la conseguenza della limitazione di farina ed olio di pesce (l’ingrediente di base), dovuta all’eccessivo sfruttamento della risorsa alieutica oceanica.
In risposta a tale problematica e per ridurre i costi, vengono utilizzati mangimi prodotti con materie prime a prezzo più contenuto. Tuttavia la sostituzione, totale o parziale, della farina e dell’olio di pesce con fonti proteiche e lipidiche alternative, si rivela spesso controproducente per la qualità del pesce. Un’alimentazione non adeguata determina: ridotte performance di accrescimento; un incremento delle deiezioni e delle patologie; una riduzione della qualità complessiva del prodotto finale con evidenti ripercussioni negative sia in termini economici che ambientali.
I progetti
Ager ha così sostenuto due progetti di ricerca:
Entrambi sono finalizzati a trovare fonti alternative alla farina di pesce in grado di contenere i costi di produzione degli allevamenti, ridurre l’impatto ambientale, garantire la qualità del pesce allevato.