Ricerca
Nasce nel cuore della Sardegna 23 anni fa Mario Sedda, futuro giovane agronomo, che ha appena concluso con successo il suo percorso di Laurea Triennale
Micro4Life nasce con lo scopo di affrontare una delle sfide più urgenti dell’agricoltura moderna: il deterioramento della fertilità del suolo e l’impatto dei cambiamenti climatici sulla produttività delle colture. Focalizzandosi su vite e riso, due filiere fondamentali per l’agricoltura italiana, il progetto sviluppa e testa comunità microbiche benefiche in grado di migliorare la salute del suolo e rafforzare la resistenza delle piante agli stress ambientali.
Grazie a un approccio innovativo, Micro4Life mira a ridurre la dipendenza da fertilizzanti chimici e agrofarmaci, migliorando la qualità delle colture e promuovendo una produzione agricola più sostenibile ed efficiente. L’impatto atteso è significativo: maggiore resilienza e riduzione dell’impronta ecologica delle coltivazioni, nonché un contributo concreto alla sicurezza alimentare. Saranno coinvolti attivamente ricercatori, oltre a diversi attori del settore vitivinicolo e risicolo, per favorire il trasferimento delle innovazioni e l’applicazione dei risultati ottenuti.
Un ulteriore valore aggiunto è la scalabilità dei risultati, che potranno essere adattati e applicati ad altre colture e contesti agricoli, ampliando i benefici del progetto su larga scala. Infine, il progetto sostiene i giovani ricercatori, favorendo la loro crescita e formazione nel settore della microbiologia applicata all’agricoltura.
Selezionare in condizioni controllate inoculi micorrizici e comunità microbiche sintetiche (SynCom formate da batteri e funghi) in grado di contrastare l’azione negativa degli stress abiotici e biotici su vite e riso.
Conoscere i meccanismi che permettono alle piante di selezionare i microrganismi benefici, al fine di creare consorzi microbici ad hoc e favorire la simbiosi con le radici.
Selezionare con prove in campo le SynCom che interagiscono meglio con le radici delle piante di vite e riso.
Studiare l’influenza delle comunità microbiche del suolo sulle capacità del riso di adattarsi a una ridotta e limitata disponibilità idrica nel terreno, salvaguardando la produzione.
Identificare le comunità microbiche che migliorano l’adattamento e le performance di crescita della vite durante il periodo estivo, mitigando gli effetti negativi delle alte temperature e della carenza idrica.
Sviluppare nuovi strumenti di analisi per valutare come vite e riso interagiscono con i microrganismi presenti nel terreno.
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