La crescente attenzione sulle conseguenze dei cambiamenti climatici e l’importanza che hanno le montagne per il benessere di miliardi di persone e gli equilibri dell’ecosistema mondiale, hanno stimolato nel 2002 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a dichiarare l’11 dicembre la“Giornata internazionale della montagna”.
A distanza di diciotto anni, le montagne sono ancora tra gli habitat più minacciati: scioglimento dei ghiacciai e arretramento del permafrost, aumento dei rischi dovuti a valanghe e frane, cambiamento della biodiversità, abbandono delle zone rurali per mancanza di reddito. Ma le montagne sono un’indispensabile fonte di vita, grazie al loro ruolo di serbatoi idrici di acqua per il consumo umano, per la produzione di energia elettrica, per l’irrigazione delle colture.
Molto si può e si deve fare per evitare che le montagne finiscano tra le principali vittime di un devastante degrado. Per questo, numerose sono le celebrazioni organizzate oggi per richiamare, soprattutto nei giovani, l’attenzione nei confronti dei territori montani e creare nuove occasioni di dialogo e crescita, sempre più indispensabili. Anche noi stiamo fornendo il nostro contributo, promuovendo e sostenendo ormai da tre anni progetti di ricerca scientifica per trovare innovazioni e nuove soluzioni che possano giovare alle aree rurali dei territori montani. I progetti che Ager sostiene sono tre: IGRAL – Innovative beef cattle Grazing systems for the Restoration of Abandoned Lands in the Alpine and Mediterranean mountains, che punta a sviluppare una pastorizia da carne innovativa, basata sull’allevamento di due razze rustiche (Highland e Sarda). IALS – Integrated Alpine Livestock Systems: from ecosystem services to premium mountain products, che vuole valorizzare formaggio e latte di montagna e i servizi ecosistemici che l’agricoltura offre. E infine IPCC MOUPA – Interdisciplinary Project for assessing current and expected Climate Change impacts on MOUntain PAstures, che sta studiando le influenze che ha il cambiamento climatico sui sistemi produttivi montani, indagando in particolare il pascolo.
Crediamo che una ricerca di eccellenza, affiancata da un rapido trasferimento dei risultati, sia il volano per sviluppare e sostenere le aree montane. Per questo, nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria da COVID-19, i ricercatori non si sono fermati ed hanno continuato a produrre risultati, ma soprattutto a divulgarli. Abbiamo così organizzato, in collaborazione con i progetti che sosteniamo, il ciclo di webinar “CHI (RI)CERCA TROVA”, iniziato a novembre e che proseguirà anche nel 2021. L’iniziativa ha coinvolto centinaia di partecipanti e ha riguardato i seguenti argomenti (dal titolo si potrà accedere a un approfondimento con il programma dell’evento):
“Una foto al cambiamento climatico nelle nostre Alpi”
“Cambiamenti climatici e biodiversità dei pascoli alpini”
“Cambiamento climatico e produzioni agricole di montagna”
“Il valore della montagna: dal foraggio al formaggio per una zootecnia resiliente”
Le registrazioni degli interventi dei relatori sono in corso di pubblicazione sul canale YouTube di Ager