I temi dell’economia circolare e la produzione di cibo con sistemi basati sulle risorse rinnovabili sono da sempre al centro degli obiettivi di Ager. Per questo, non potevamo mancare al Bioeconomy Day, la “Giornata internazionale della bioeconomia” celebrata il 24 settembre e promossa e coordinata dal Cluster SPRING e da Assobiotec-Federchimica.
Per l’occasione, sono scesi in pista i ricercatori di SUSHIN e VIOLIN, che hanno raccontato com’è possibile valorizzare economicamente i sottoprodotti della filiera olivicola tutelando l’ambiente e come garantire un’acquacoltura sostenibile alimentando i pesci con mangimi ottenuti da risorse rinnovabili.
Le esperienze sono state illustrate durante un evento in streaming organizzato dalla Fondazione Edmund Mach, partner scientifico in entrambi i progetti. Filippo Faccenda, ricercatore del progetto SUSHIN, ha illustrato i problemi che stimolano a cercare soluzioni alternative alla farina di pesce, presentando i buoni risultati ottenuti utilizzando farine da sottoprodotti della lavorazione avicola, da insetti e da microalghe. Mentre Eugenio Aprea, ricercatore di VIOLIN, ha presentato i risultati di alcuni studi sui sottoprodotti della spremitura e sulle foglie di olivo, i cui estratti si sono dimostrati efficaci per combattere alcune avversità dell’olivo, dimostrando anche positivi effetti sulle cellule tumorali, avendone dimostrandone “in vitro” la riduzione della vitalità.
I contributi sono visibili sul canale YouTube della Fondazione Edmund Mach a questo link, timing 1h 17’ 50’’ (Filippo Faccenda) e 1h 45’42’’ (Eugenio Aprea).
Per approfondire le conoscenze sui risultati delle ricerche, è possibile consultare i siti di VIOLIN e SUSHIN.