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Prodotti lattiero-caseari

CANESTRUM CASEI, un modello di ricerca trasversale

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Un modello di ricerca che mette in rete Università, Scuola e Imprese del settore lattiero-caseario che producono in qualità. Questa la presentazione riservata a CANESTRUM CASEI in occasione del Convegno “Imprese, Studenti e Territorio. Insieme!” che si è tenuto lo scorso 13 dicembre presso il DISAAF (Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali) dell’Università degli Studi di Palermo.

Obiettivo del convegno quello di attivare un dialogo e creare sinergia fra Università, scuola e imprese del territorio palermitano per valorizzare i prodotti agroalimentari locali. Tra i partecipanti venti imprese e duecento studenti delle scuole superiori e dei corsi di laurea in Scienze Agrarie e Scienze e Tecnologie Agro-alimentari.

Tra i relatori, tutti di alto profilo, il Prof. Massimo Todaro dell’Università di Palermo, responsabile scientifico di CANESTRUM CASEI, che ha presentato studi e ricerche che saranno sviluppati dal progetto per promuovere e sostenere i 15 formaggi della “Selezione Ager”. Si tratta di formaggi DOP, IGP e PAT a rischio di estinzione, prodotti in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, che la ricerca valorizzerà studiandone le caratteristiche qualitative e attivando azioni di marketing rivolte ai consumatori.

A conclusione del convegno, e sempre in tema di valorizzazione, è stata proposta ai partecipanti una gradita degustazione di 9 formaggi scelti dalla “Selezione Ager”: Fiore sardo DOP, Pecorino Siciliano DOP, Vastedda della valle del Belice DOP, Ragusano DOP, Provola dei Nebrodi DOP, Piacentinu Ennese DOP, Pecorino di Filiano DOP, Canestrato di Moliterno IGP e Maiorchino. Due di questi, Vastedda e Piacentinu Ennese, sono stati tra gli ingredienti principali delle classiche arancine proposte dallo chef Rosario Umbriaco di Enna.

Foto di Giordano Fotografia

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