La prestigiosa rivista internazionale Aquaculture (pubblicata da Elsevier) ha recentemente pubblicato un articolo a nome di Elisabetta Giorgini, Basilio Randazzo, Giorgia Gioacchini, Gloriana Cardinaletti, Lisa Vaccari, Emilio Tibaldi, Ike Olivotto, dal titolo “New insights on the macromolecular building of rainbow trout (O. mykiss) intestine: FTIR Imaging and histological correlative study”. Il gruppo di ricercatori di Università Politecnica delle Marche, Università di Udine e SISSI Beamline, Elettra – Sincrotrone, Trieste, ha svolto le indagini che hanno portato a questo risultato scientifico nell’ambito del progetto Ager2-Sushin.
L’articolo è consultabile gratuitamente sul sito dell’editore fino al 13 settembre 2018.
Il contenuto dell’articolo è brevemente riassunto di seguito. L’intestino dei pesci svolge varie funzioni fisiologiche essenziali e la sua integrità è indispensabile per garantire la crescita ed il benessere dei pesci. Numerose tecniche di laboratorio sono state proposte per studiare la morfologia e la fisiologia dell’intestino dei pesci, e l’istologia classica rappresenta ad oggi uno degli standard di riferimento. Ciononostante, questa tecnica è dispendiosa in termini di tempo e non fornisce una informazione esaustiva sulla composizione macromolecolare (zuccheri, proteine, lipidi, acidi nucleici) dei tessuti. Il presente studio presenta un nuovo approccio per lo studio dell’intestino dei pesci, la spettroscopia Infrarossa in Trasformata di Fourier (FTIR). Questa è una tecnica analitica veloce e che non necessita colorazioni specifiche, che analizza le transizioni vibrazionali (cioè i cambi di stato energetico) indotte sui tessuti dall’interazione con la radiazione elettromagnetica. Sulla base delle caratteristiche vibrazionali di alcune classi di gruppi funzionali molecolari, e di legami molecolari, l’FTIR permette quindi l’analisi della composizione macromolecolare del tessuto studiato. La trota iridea (O. mykiss) rappresenta una specie importanti per l’acquacoltura moderna ed è una delle specie prescelte dal progetto Sushin. Nel presente studio, appena pubblicato sulla rivista “Aquaculture”, oltre alle tradizionali analisi istologiche, è stata valutata, per la prima volta in trota iridea, la composizione biochimica e la relativa distribuzione macromolecolare della mucosa intestinale mediante FTIR. I dati spettrali possono essere quindi considerati un complemento alle analisi istologiche tradizionali e saranno pertanto applicati in tutte le attività di ricerca del progetto Sushin.