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Olivo e olio

Nuovi protocolli per stabilizzare la torbidità dell’olio e una nuova proposta di etichette utili al consumatore

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Nuovi studi sulla torbidità e sulla qualità dell’olio durante la conservazione e un nuovo sistema di etichettatura nutrizionale che guida il consumatore verso scelte non ingannevoli. Questi gli argomenti che i ricercatori del progetto COMPETiTiVE affronteranno lunedì 15 novembre nell’incontro on line che si terrà dalle 16.30.

I lavori si apriranno con la prof.ssa Filomena Corbo dell’Università di Bari, che farà una panoramica dei risultati raggiunti dal progetto.  A seguire, la dott.ssa Carlotta Breschi dell’Università di Firenze presenterà gli studi sulla torbidità, in particolare il suo effetto sulla conservazione tenendo conto del contenuto di acqua, di solidi e di microorganismi che incidono in modo significativo sulla stabilità qualitativa dell’olio. Saranno quindi presentati protocolli operativi messi a punto dal progetto, e a beneficio dei frantoiani, per evitare la perdita dei preziosi polifenoli durante la filtrazione e l’insorgere di difetti sensoriali, quali il riscaldo e l’avvinato.

Un’ulteriore ricerca ha studiato la rapidità dello sviluppo di metaboliti microbici nell’olio torbido e i difetti sensoriali che ne sono derivati. I risultati hanno dimostrato che la filtrazione può essere posticipata rispetto alla spremitura. Di quanto? Dipende dal grado di torbidità. Il dott. Lorenzo Guerrini, Università di Firenze, darà le informazioni utili per valutare quanto tempo l’olio può essere lasciato nei serbatoi in attesa di essere filtrato, senza incidere negativamente sulla qualità.

Infine, la prof.ssa Maria Lisa Clodoveo dell’Università di Bari presenterà lo stato dell’arte del “Med Index”, un nuovo sistema di etichettatura dei prodotti alimentari front-of-package (FOP) che fornisce al consumatore informazioni nutrizionali in maniera semplice, permettendo di riconoscere e premiare i prodotti sostenibili, di alta gamma e con azione salutistica. Tutto questo a differenza del Nutri-Score, un sistema ideato dai francesi e in uso in alcuni paesi europei, e che si vuole estendere in tutta l’Unione Europea, che attribuisce il semaforo rosso (e quindi criticità nutrizionali) ai prodotti della dieta mediterranea, come ad esempio lo stesso olio d’oliva, il parmigiano reggiano e tanti altri.

L’incontro, moderato dalla prof.ssa Anna Arnoldi dell’Università di Milano, si terrà su piattaforma GoToWebinar. Per partecipare occorre iscriversi preliminarmente all’evento al seguente link https://attendee.gotowebinar.com/register/4304655511736150031

Scarica qui il programma dell’evento.

Il webinar rientra nel ciclo di iniziative “CHI (RI)CERCA TROVA” per far conoscere i risultati dei progetti sostenuti da Ager agli operatori della filiera olivicola e a tutti i cittadini. Sul canale YouTube di Ager sono disponibili gli interventi dei ricercatori intervenuti ai precedenti eventi divulgativi on line.

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