Si chiama RRI Tools ed è un toolkit interattivo, accessibile a tutti che fornisce buone pratiche e idee per facilitare la relazione tra scienza e società. Obiettivo è di coinvolgere ricercatori, cittadini, policy maker e imprese in un dialogo costruttivo, per renderli attivamente partecipi all’intero processo di ricerca e innovazione. Il tutto per adeguare i risultati delle ricerche ai valori, ai bisogni e alle aspettative della società europea, applicando modalità di ricerca eticamente responsabili.
Il toolkit è inserito in un ampio progetto di RRI (Responsible Research and Innovation) – presentato a Bruxelles nel gennaio 2014 e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro (FP7 2007-2013) – per promuovere la Ricerca e Innovazione Responsabile (RRI) in Europa. Data la sua importanza, è diventato un elemento chiave all’interno del nuovo programma quadro per la ricerca e l’innovazione, Horizon 2020 (2014-2020), lanciato dalla Commissione Europea e finanziato con 80 miliardi di euro.
Collegandosi al sito www.rri-tools.eu è possibile avere a disposizione una serie di strumenti operativi: manuali, linee guida, casi eccellenti e buone pratiche, banche dati on line, esempi di progetti europei orientati alla RRI, sistemi di monitoraggio e autovalutazione. L’RRI Tools è quindi un luogo virtuale dinamico, in continua evoluzione, che ha la finalità di creare una vera e propria community legata alla scienza e alla ricerca. E’ sufficiente andare nella sezione “Registration” per entrare in un vero e proprio mondo di relazioni, dove si può anche contribuire attivamente all’implementazione dei contenuti.
RRI Tools è un progetto coordinato dalla Fondazione La Caxia e vede la partecipazione della Fondazione Cariplo come coordinatore delle Hub Italiana e Svizzera, insieme ai partner Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Fondazione Bassetti ed Ecole Polytechnique Federale de Lausanne. Compito di Cariplo è di stimolare e promuovere nei ricercatori italiani l’adozione dei principi RRI, in modo da favorire una ricerca più sensibile alla società, ai cittadini e al ruolo che la ricerca e i suoi prodotti giocano e possono giocare nel contesto di riferimento. Il tutto anche attraverso l’organizzazione di particolari eventi e di iniziative dedicate.