Simona Rimoldi, Università dell’Insubria, presenta gli studi sugli effetti di diverse fonti proteiche (vegetali, avicole, insetto) alternative alla farina di pesce sulle comunità microbiche intestinali di trota, branzino e orata nonchè della somministrazione di microorganismi che integrano la naturale flora batterica. I risultati hanno confermato la reale possibilità di arricchire le popolazioni batteriche benefiche nell’intestino del pesce allevato, migliorando così la salute degli animali e le performance produttive. L’intervento si è tenuto il 30 aprile 2021 in occasione del convegno finale di presentazione dei risultati delle ricerche del progetto 4F, sostenuto da Ager-Agroalimentare e ricerca.