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Agricoltura di montagna

Come dare un futuro all’agricoltura di montagna recuperando le aree abbandonate

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Un’intera giornata dedicata a ricercatori, tecnici, policy makers e allevatori interessati a conoscere le opportunità offerte dagli allevamenti grass-fed  grazie ai risultati ottenuti dal progetto iGRAL

 

Si chiude il progetto iGRAL, ma i risultati acquisiti spalancano le porte a un recupero concreto delle aree abbandonate nella montagna alpina e mediterranea, restituendo valore sociale ed economico all’agricoltura di montagna, oggi in declino. In che modo? Grazie all’allevamento di  bovini da carne grass-fed, alimentati al pascolo a stretto contatto con la natura e che offrono al consumatore carni di elevata qualità, sposando appieno la sostenibilità.

I ricercatori sono lieti di raccontare la loro esperienza e i risultati raggiunti dopo oltre tre anni di ricerche svolte a cavallo tra il Piemonte e la Sardegna,  in occasione di un incontro in presenza che si svolgerà nella sala Conferenze “Palazzina Comando” in località Pischinaccia a Tempio Pausania, Sassari, e fruibile anche in modalità streaming.

 

GLI ARGOMENTI

L’iniziativa prevede due sessioni, la prima dalle 9,30 alle 12,30 con una tavola rotonda dedicata al mondo scientifico, ai tecnici e ai funzionari degli enti locali e territoriali. I ricercatori di IGRAL condivideranno le loro esperienze e le nuove conoscenze acquisite per il rilancio e la rivalorizzazione delle terre montane abbandonate.  A seguire, sarà descritto l’impatto della gestione dei pascoli sulla biodiversità vegetale e animale e un focus dedicato ai sistemi foraggeri per le produzioni grass-fed, con un approfondimento sulla qualità delle carni e sulla percezione e disponibilità dei consumatori a preferirle rispetto ad altre filiere.

La seconda sessione, dalle 15 alle 18, è rivolta alle aziende agricole e agli operatori dei territori montani. Si ritorna a parlare di carne grass-fed  grazie a due innovative esperienze raccontate dalla piemontese Granda Quality Food e dalla Cooperativa Produttori Arborea di Oristano. Si tornerà sul tema del pascolamento come opportunità per le aziende agricole di montagna e per la salvaguardia e tutela dell’ambiente e del benessere degli animali. In conclusione, una tavola rotonda che analizzerà a 360 gradi le difficoltà e le opportunità delle esperienze proposte per la filiera della carne bovina.

 

PER PARTECIPARE

Per partecipare in presenza è richiesta l’iscrizione (cliccare QUI). L’evento è fruibile in modalità streaming sul canale YouTube dell’Università di Sassari Unisstube.

Qui il PROGRAMMA

Infine, segnaliamo che sono state attivate le procedure per il riconoscimento dei CFP agli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali.

 

Foto di copertina: Ginevra Nota, Università di Torino

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