Dall’America l’ok ai produttori per riportare in etichetta che l’olio di oliva protegge dalle malattie cardiovascolari. Una conferma della validità delle ricerche di COMPETiTiVE.
Una notizia importante, che conferma il valore dei “messaggi salutistici” sulle etichette, studiati anche dai ricercatori del progetto COMPETiTiVE, sostenuto da Ager, per valorizzare le proprietà dell’olio extra vergine di oliva. La Food and Drug Administration (FDA) – ente governativo che si occupa di salvaguardare la salute dei cittadini e controlla l’immissione sul mercato di una serie di prodotti alimentari – cambia le regole e consentirà a chi produce olio di riportare in etichetta specifiche indicazioni sulla capacità dell’olio di tutelare la salute.
La FDA è arrivata a questa decisione esaminando i risultati di sette studi, sei dei quali hanno dimostrato che sostituendo i grassi animali con oli ad alto contenuto di acido oleico si ha una riduzione del rischio delle malattie cardiovascolari, dovuto all’abbassamento del colesterolo totale e delle lipoproteine a bassa densità dannose per il cuore (LDL).
“Le attuali evidenze scientifiche suggeriscono che il consumo giornaliero di circa 1,5 cucchiai di oli contenenti alti livelli di acido oleico può ridurre il rischio di malattie cardio-vascolari”, ha scritto Scott Gottlieb, capo dell’FDA, in un post. L’uso delle etichette salutistiche ha l’obiettivo di promuovere il consumo di cibi più nutrienti e sani, che possono contribuire a ridurre i tassi di malattie croniche, incluso il diabete di tipo 2, l’obesità e persino il cancro.
La notizia, che conferma ancora una volta l’efficacia della dieta mediterranea, è di sicuro interesse per i produttori di olio d’oliva italiani, che attraverso COMPETiTiVE – Claims of Olive oil to iMProvE The markeT ValuE of the product, potranno conoscere:
- quali caratteristiche chimiche consentono di individuare gli oli extravergini con effetti salutistici certificabili dai claim approvati in Europa dall’EFSA – Autorità europea per la sicurezza alimentare;
- cosa si può scrivere in etichetta e come per non essere sanzionati in caso di controlli;
- come modificare le pratiche di campo e di frantoio per incrementare la produzione di olio salutistico;
- come tradurre i claim salutistici in uno strumento di marketing utile a ridurre l’asimmetria di informazione e incrementare la disponibilità a pagare il prodotto.
Per approfondire la notizia: https://www.oliveoiltimes.com/olive-oil-health-news/fda-allows-cardiovascular-health-on-olive-oil-labels/66054