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I primi risultati di Fine Feed For Fish presentati a Dublino

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I risultati di una serie di rilevazioni economiche sui costi di produzione in alcuni allevamenti di branzino, orata e trota sono stati presentati al XXIII Convegno dell’European Association of Fisheries Economists, che si è tenuto dal 25 al 27 aprile a Dublino. Si tratta di un appuntamento annuale che riunisce i più affermati ricercatori economici europei per discutere di gestione della pesca e acquacoltura e per stimolare il dibattito tra ricercatori, manager, policy makers e gli altri attori della filiera ittica. La squadra di economisti italiani era guidata dal prof. Pietro Pulina dell’Università di Sassari, partner del progetto 4F.

«Le prime rilevazioni condotte sui costi di produzione di imprese piscicole italiane – ha detto Pulina – hanno messo in luce che l’alimentazione incide pesantemente sui costi di produzione delle aziende di itticoltura. Per questo, diventa strategico valutare con precisione le ricadute economiche di nuove diete e la conseguente competitività della produzione piscicola nazionale. Dallo studio – prosegue Pulina – sono emerse inoltre le difficili condizioni in cui operano gli allevamenti italiani, con riferimento specifico all’incidenza dei mangimi sui costi di produzione e al loro ruolo nella definizione di un prodotto di qualità, che possa competere a prezzi accessibili al consumatore nell’arena dei mercati nazionali e internazionali».

Numerosi gli elementi di riflessione che i ricercatori italiani del progetto 4F hanno portato al Convegno, grazie ai primi risultati dello studio economico, a partire dalla valutazione sulla sostenibilità dei regimi alimentari adottati negli allevamenti ittici, le garanzie di salubrità e rintracciabilità che deve avere il prodotto, l’adeguamento del quadro normativo che disciplina il settore e le modalità di rilascio delle concessioni di uso delle aree di allevamento a terra e in mare.

Per maggiori informazioni: www.umr-amure.fr

Fonte: Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio – Università degli Studi di Sassari

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