Un interessante corso di formazione per far conoscere le nuove tecniche produttive in olivicoltura, frutto della ricerca e sperimentazione. Tra gli argomenti, le indicazioni per nuovi impianti che valorizzano le positive caratteristiche produttive e qualitative delle cultivar minori tipiche della Sardegna
Prosegue in terra sarda il “corso itinerante” di olivicoltura organizzato in collaborazione dall’ OLIVARS-Oleificio Cooperativo di Alghero, dalle O.P. ASSOLISA e APOS, dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, dalle diverse associazioni di produttori olivicoli del territorio e dall’ Agenzia Laore.
Il ventaglio di argomenti permetterà di far conoscere agli olivicoltori le migliori tecniche di coltivazione, frutto anche della ricerca e sperimentazione. Tra i temi innovativi si segnala “Impianto dell’oliveto e scelta varietale” per Corsicana, Semidana e Sivigliana, tre varietà minori che il Professor Antonio Piga dell’Università di Sassari ha studiato all’interno del progetto S.O.S. Il Professor Piga porterà i risultati di questi studi all’incontro che si terrà martedì 11 luglio alle 16.45 nella sala riunioni dell’Oleificio OLIVARS in località Galboneddu (Alghero).
L’inserimento degli studi sulle varietà minori tipiche della Sardegna nel programma del corso è legato alla valida alternativa che possono offrire alla filiera olivicola sarda, anche in considerazione delle loro caratteristiche produttive e organolettiche. Le varietà Corsicana, Semidana e Sivigliana, infatti, risultano essere molto produttive, le drupe sono particolarmente resistenti alle manipolazioni e sono caratterizzate da aromi e profumi di fruttato particolari che possono essere sfruttati per la produzione di oli monovarietali o impiegati in blend con altre varietà locali per aumentare l’offerta di oli EVO caratteristici e di pregio.
Per scoprire tutto sulle potenzialità di queste tre varietà, l’appuntamento è per l’11 luglio. Il programma di dettaglio del corso è disponibile a questo link.