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Olivo e olio

La sinfonia di VIOLIN accompagna “Il Magnifico 2019”

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Le colline toscane fanno da cornice alla presentazione del progetto VIOLIN all’evento “Il Magnifico 2019”

Anche l’edizione 2019 della manifestazione Il Magnifico, volta a riconoscere e premiare la qualità e l’eccellenza dell’olio extra vergine di oliva, ha ospitato il progetto VIOLIN. Durante l’evento, tenutosi il 15 marzo nella splendida cornice della valle del Chianti presso la Cantina Antinori, ampio spazio è stato riservato al progetto finanziato da Ager e coordinato scientificamente dall’Università di Messina nella figura del Prof. Luigi Mondello, riconosciuto tra i dieci ricercatori più influenti, a livello mondiale, per il suo contributo pioneristico dato allo sviluppo di tecniche analitiche per l’identificazione di molecole incognite.

In qualità di rappresentante delle undici unità di ricerca coinvolte in VIOLIN, la Prof.ssa Paola Dugo dell’Università di Messina (al centro nella foto di copertina), già protagonista delle precedenti edizioni della rassegna, ha presentato le finalità delle sperimentazioni in corso e aggiornato gli oltre cento produttori presenti sui risultati ottenuti. La manifestazione è stata anche l’occasione ideale per incontrare gli olivicoltori che hanno fornito a VIOLIN oltre 250 campioni di olio sui quali sono state effettuate specifiche analisi per creare la prima banca dati italiana degli oli EVO di qualità, che correla le caratteristiche qualitative all’origine geografica, alle denominazioni DOP e IGP e a tutte le fasi del processo di produzione, dalla raccolta al prodotto finito. Molti dei produttori presenti hanno già accettato di fornire il frutto della loro produzione anche per la campagna 2018-2019, manifestando entusiasmo ed interesse nei confronti delle ricerche del progetto. I dati scientifici sono stati descritti rivolgendo una particolare attenzione al risvolto pratico e sottolineando il fine primario di VIOLIN, quello di tutelare la qualità dell’olio EVO.

Il premio “Il Magnifico 2019” è stato assegnato per la prima volta ad un olio siciliano, biologico e monocultivar, evidenziando quanto sia importante conoscere ed attribuire caratteristiche peculiari ad ogni singola varietà, per tutelarne la specificità. Le stelle EQOO (Extra Quality Olive Oil), pensate dall’organizzazione per insignire i prodotti dalle migliori caratteristiche qualitative, sono state assegnate da un panel di esperti, indipendentemente dalle denominazioni DOP e IGP, a sottolineare come la qualità prescinda spesso dai limiti dei disciplinari di produzione e sia correlata a molteplici fattori.

L’incontro si rinnoverà nella prossima edizione de “Il Magnifico 2020”, quando la ricerca di VIOLIN sarà quasi completata e i risultati permetteranno di presentare la “banca dati”, frutto di mesi e mesi di lavoro dei ricercatori e della preziosa collaborazione degli olivicoltori.

Foto di gruppo

All’evento ha preso parte inoltre la Prof.ssa Maria Lisa Clodoveo (nella foto a fianco, la terza da sinistra) in rappresentanza del progetto COMPETiTiVE, sempre sostenuto da Ager. Clodoveo ha ulteriormente sottolineato quanto sia importante creare una cultura dell’olio EVO, per sviluppare corrette strategie di marketing finalizzate ad innalzare la competitività delle aziende olearie.

Presenti all’evento per VIOLIN, oltre alla Prof.ssa Dugo, la Dr.ssa Agnese Giacomino dell’Università di Torino e la Dr.ssa Adriana Arigò, assegnista di ricerca presso l’Università di Messina.

A cura di: Adriana Arigò – Università di Messina

 

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