“Sustainability of the Olive oil System – S.O.S.” è il titolo del progetto che Ager – Agroalimentare e ricerca – sosterrà con un finanziamento di 812.000 euro, a totale copertura dei costi. Un S.O.S. che non è una richiesta aiuto ma di intervento d’urgenza per un settore, quello olivicolo, che si trova a superare alcune grosse difficoltà. La ricetta messa a punto da un gruppo di ricerca tutto italiano, punta a migliorare e rafforzare la sostenibilità della filiera dell’olio extravergine di oliva attraverso qualità e quantità delle produzioni, promuovendo la cultura dell’olio nel consumatore.
Il risultato è garantito da sei partner di alto livello – con una consolidata e multidisciplinare esperienza nel campo dell’olivicoltura – quali l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, che ha la responsabilità scientifica, le Università degli Studi di Milano e di Parma, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e le Università degli Studi di Sassari e di Teramo.
Il progetto prevede numerose linee di ricerca, a partire dall’esplorazione del potenziale produttivo qualitativo e quantitativo di specifiche varietà minori presenti in alcune regioni italiane. Inoltre si punterà ad ottimizzare ulteriormente i processi di estrazione, con tecnologie “verdi” a basso impatto per la salute e l’ambiente, al fine di aumentare le rese in olio e migliorarne la qualità. Una terza linea di ricerca metterà a punto nuove soluzioni di confezionamento per preservare meglio la qualità dell’olio e migliorare l’impatto ambientale del packaging e l’appeal nei confronti del consumatore. Particolare attenzione verrà poi dedicata alla valorizzazione dei sottoprodotti della lavorazione per estrarre composti utili in campo nutraceutico e per la produzione di energia da biomassa. Si studieranno poi nuove tecniche analitiche per monitorare la maturazione delle olive in campo e valutare la qualità dell’olio, grazie anche alla realizzazione di prototipi low-cost per eseguire analisi direttamente negli oliveti e al frantoio. Completano il progetto una serie di iniziative orientate al consumatore per diffondere la cultura dell’olio e quindi promuoverne il consumo.
S.O.S. è stato scelto, assieme ai progetti VIOLIN e COMPETITIVE, da venti esperti internazionali che hanno valutato, con criteri di peer review, trentotto proposte presentate sul bando promosso da Ager per il sostegno dell’agroalimentare italiano. La ricerca avrà durata triennale e l’inizio delle attività è previsto per l’autunno 2016.