Sono on line le pagine web di CANESTRUM CASEI, il progetto di ricerca che vuole qualificare e valorizzare quindici formaggi storici e tradizionali del Sud Italia a forte rischio di estinzione in quanto poco conosciuti dai consumatori.
Si tratta di prodotti tradizionali fortemente legati ai territori, ottenuti con tecniche eco-sostenibili, in aree montane o marginali e per i quali diverse ricerche scientifiche hanno già dimostrato essere formaggi di alta qualità e con un elevato valore nutrizionale.
Obiettivo delle ricerche, di durata triennale, è di riorganizzare il processo produttivo, migliorare i canali di commercializzazione e vendita, fare conoscere questi formaggi al consumatore. Il tutto per sostenere l’economia di piccole e medie aziende agricole di cinque regioni italiane: Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia e Sardegna. I quindici formaggi, di cui alcuni a DOP e IGP, costituiscono la cosiddetta “Selezione Ager”.
Grazie ai risultati delle nuove ricerche si potranno migliorare i processi produttivi e ridurre le criticità che causano perdite di prodotto. Per ogni formaggio sarà studiata una carta d’identità nutrizionale, con la creazione di etichette “parlanti” che ne valorizzano la qualità e sarà proposto ai produttori un nuovo approccio di promozione e marketing per fare apprezzare al consumatore la qualità di questi formaggi.
Il progetto si avvale di un qualificato partenariato formato da Università di Palermo (capofila), Fondazione Università Magna Graecia, Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM), le Università della Basilicata, di Messina e di Catania, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Zootecnia e Acquicoltura (CREAZA), Agenzia per la ricerca in agricoltura (AGRIS) e Fondazione per lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo (MEDES).