Chiara Cordero, Università di Torino, illustra l’applicazione dell’ Artificial Intelligence Smelling Machine al comparto olivicolo. Le ricerche hanno portato alla realizzazione di un “naso artificiale” in grado di riconoscere le sostanze volatili contenute nell’extravergine, rilevando eventuali difetti sensoriali, e di individuare le caratteristiche peculiari dei diversi oli fini della tracciabilità di filiera. Il metodo, innovativo e pronto per l’applicazione, è frutto delle ricerche del progetto VIOLIN, sostenuto da Ager-Agroalimentare e ricerca.